Burden of serious harms from diagnostic error in the USA
BMJ Quality & Safety, Published Online First: 17 July 2023 by Newman-Toker DE et al.
L’errore diagnostico rappresenta una delle principali cause di danno evitabile tanto che l’Accademia Nazionale di Medicina degli Stati Uniti descrive il miglioramento della diagnosi clinica come un “imperativo morale, professionale e di salute pubblica”. Già nel passato, l’Accademia Nazionale aveva indicato come “la maggior parte delle persone sperimenta almeno un errore diagnostico nella loro vita, a volte con conseguenze devastanti. In questo studio effettuato dalla Johns Hopkins School of Medicine e dall’Harvard Medical School, si stima che negli Stati Uniti circa 795. 000 pazienti subiscono una danno permanente o muoiono a causa di errata diagnosi. Per i “big three”, ovvero eventi cardio-vascolari, infezioni e neoplasia, la media ponderata e il tasso di danno grave sono rispettivamente l’11.1% e il 4.4%. Le c.d. quindici malattie pericolose rappresentano il 50.7% dei casi di errata diagnosi; di queste le top cinque (ictus, sepsi, polmonite, trombosi venosa e neoplasia polmonare) ne rappresentano il 38.7%.
External link: https://qualitysafety.bmj.com/content/early/2023/08/07/bmjqs-2021-014130